Scilla, situato lungo la splendida Costa Viola, è uno dei borghi più affascinanti della Calabria, noto per il suo mare cristallino, la storia mitologica e il pittoresco quartiere di Chianalea. Questo antico borgo di pescatori, sospeso tra leggenda e realtà, è uno dei gioielli della provincia di Reggio Calabria, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, lasciando intatta l’atmosfera di un passato intriso di tradizioni marinare e panorami mozzafiato.
Scilla è strettamente legata al mito omerico della ninfa Scilla, trasformata in un mostro marino e destinata a terrorizzare i naviganti nello Stretto di Messina. Oggi, invece, accoglie i visitatori con la sua bellezza senza tempo, i suoi vicoli caratteristici e la sua costa suggestiva.
Scopriamo insieme cosa vedere a Scilla e nel borgo di Chianalea, per vivere un’esperienza indimenticabile in questo angolo di Calabria.
Cosa tratteremo
Chianalea di Scilla: la piccola Venezia del Sud
Uno dei luoghi più iconici di Scilla è Chianalea, il borgo marinaro che sembra emergere direttamente dalle acque del mare. Chiamato anche la “Venezia del Sud”, questo antico quartiere è caratterizzato da case costruite direttamente sugli scogli, separate da stretti vicoli che si aprono sull’acqua.
Passeggiare per Chianalea significa immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra balconi fioriti, barche di pescatori e ristorantini affacciati sul mare. Qui il suono delle onde che si infrangono sugli scogli accompagna ogni passo, rendendo la visita un’esperienza unica.
Uno dei punti migliori per ammirare il borgo è la passeggiata lungomare, che offre una vista incantevole sullo Stretto di Messina e sulle isole Eolie nelle giornate più limpide.
La Spiaggia di Marina Grande e il mare di Scilla
Per chi desidera rilassarsi al sole e godere del mare limpido della Calabria, la Spiaggia di Marina Grande è una tappa imperdibile. Si tratta di una lunga distesa di sabbia dorata, bagnata da acque turchesi, perfetta per una giornata all’insegna del relax e del divertimento.
Questa spiaggia è attrezzata con stabilimenti balneari, bar e ristoranti, ma conserva anche tratti liberi per chi preferisce un’esperienza più autentica. Grazie alla sua posizione riparata, il mare qui è spesso calmo e adatto anche alle famiglie con bambini.
Per gli amanti delle attività acquatiche, Scilla offre la possibilità di praticare snorkeling e immersioni, esplorando i fondali ricchi di flora e fauna marina.
Il Castello Ruffo di Scilla: la fortezza sul mare
Dominando il borgo dall’alto di un promontorio roccioso, il Castello Ruffo di Scilla è una delle attrazioni più affascinanti della Calabria. Questa imponente fortezza, che si erge proprio sullo Stretto di Messina, è un simbolo di Scilla e rappresenta un punto panoramico straordinario da cui si può ammirare Chianalea, la spiaggia di Marina Grande e le acque cristalline del Tirreno.
Le origini del castello risalgono all’epoca della Magna Grecia, ma la struttura che vediamo oggi è frutto di numerose ristrutturazioni, avvenute nel corso dei secoli. Fu una roccaforte strategica per proteggere la costa dalle incursioni saracene, passando poi nelle mani della nobile famiglia Ruffo, che ne fece la propria residenza. Oggi il castello è aperto al pubblico e ospita mostre, eventi culturali e percorsi storici che permettono di scoprire il passato di questo luogo.
Visitando il Castello Ruffo, si può passeggiare tra le antiche mura, esplorare le sale interne e raggiungere le terrazze panoramiche, da cui si gode una vista mozzafiato sullo Stretto di Messina e sulle isole Eolie. Il momento migliore per visitarlo è al tramonto, quando il cielo si tinge di colori spettacolari e il mare riflette la luce dorata del sole.
Il mito di Scilla e Cariddi: leggenda e realtà
Scilla non è solo un luogo di straordinaria bellezza, ma anche un simbolo della mitologia greca. Secondo l’Odissea di Omero, la ninfa Scilla venne trasformata in un mostro marino dalla maga Circe per gelosia. La creatura abitava su una delle due sponde dello Stretto di Messina, mentre sull’altra si trovava Cariddi, un altro mostro capace di risucchiare le navi con un vortice d’acqua.
I marinai dell’antichità temevano questa parte dello stretto, considerandola pericolosa a causa delle forti correnti e dei venti imprevedibili. Ancora oggi, il fascino di questa leggenda continua ad attirare visitatori e appassionati di storia.
Come arrivare a Scilla
Scilla è facilmente raggiungibile da Reggio Calabria, distante circa 25 km, sia in auto che in treno. Per chi viaggia in auto, è possibile percorrere l’Autostrada A2 (Salerno-Reggio Calabria) e uscire a Scilla.
Chi preferisce il treno può contare su collegamenti frequenti con Reggio Calabria e Villa San Giovanni, la città da cui partono i traghetti per la Sicilia.
L’aeroporto più vicino è il Tito Minniti di Reggio Calabria, situato a circa 30 km, mentre l’Aeroporto di Lamezia Terme, più grande e con maggiori collegamenti, dista circa 100 km.
Scilla e Chianalea sono due gemme della Calabria che meritano di essere scoperte per la loro bellezza, il fascino storico e le tradizioni che si tramandano da secoli. Passeggiare tra le case di Chianalea, visitare il Castello Ruffo, rilassarsi sulla spiaggia di Marina Grande e assaporare la cucina locale sono esperienze che rendono questo borgo un luogo unico e indimenticabile.
Se stai pianificando un viaggio nel sud Italia, non perdere l’occasione di esplorare questo borgo magico, dove mito e realtà si intrecciano, regalando emozioni autentiche. Scilla ti aspetta con il suo mare, la sua storia e la sua atmosfera senza tempo.