Il Piemonte, terra di paesaggi mozzafiato sia pianeggianti che montuosi, è una meta molto ambita dagli amanti del trekking.
Questa regione, infatti, vanta un territorio che non annoia mai, in quanto offre numerosi sentieri da percorrere e scoprire. Sulla sua superficie troviamo attrazioni naturali mozzafiato, come il defluire delle acque del Po e le vette altissime del Gran Paradiso, del Monte Rosa e del Monviso.
Basterà scegliere il percorso che più si addice ai propri gusti e cominciare a segnare la rotta da percorrere.
Possono essere identificati 5 sentieri chiave, tra quelli che sono i percorsi distribuiti tra la pianura ed i massicci centrali della catena alpina.
Cosa tratteremo
Anello del Monviso
Tra i più belli e ricchi troviamo l’Anello del Monviso, che unisce tre splendide valli: Valle del Po, Valle Varaita e Valle del Guil.
La sua durata media è di circa cinque giorni e può prendere inizio da Castello di Pontechinale (Val Varaita) o dal Pian del Re e Oncino (Valle del Po).
Il percorso può sembrare molto lungo, ma i numerosi rifugi presenti sul tragitto allietano con facilità la traversata dei passeggiatori.
Tour del Monte Rosa
Altro gioiello di questa pratica sportiva è il Tour del Monte Rosa, impreziosito da nove tappe dislocate su sei valli.
Il bello di questo percorso è che vengono raggiunte quote molto alte, si parte dai 1600 m per raggiungere i 3317 m. La partenza è prevista da Zermatt mentre l’arrivo lo si ha sul Passo del Teodulo.
Seguendo questo itinerario si attraverserà anche un tratto di ghiacciaio.
Rocciamelone
Alle spalle di Torino sorge invece uno tra i più bei picchi montani italiani, quello di Rocciamelone.
Da qui parte un percorso ricco di dislivelli (idoneo a persone abbastanza esperte), precisamente dai ruderi de La Riposa collocati a 2.000 m di altezza.
Si procede verso nord-ovest, fino a Ca’ d’Asti (2854 m) dove è possibile pernottare o da cui si può continuare a procedere fino a raggiungere La Crocetta (3306 m).
Tappa finale è il raggiungimento della “Madonnina”, che segna la presenza di un rifugio chiamato Santa Maria in cui poter rifocillarsi.
Le Langhe
Altra esperienza da non perdere è il trekking nelle Langhe, dove poter effettuare una passeggiata ad anello di circa 29 km, partendo da Roddi.
Il sentiero si snoda tra i paesaggi di Verduno e La Morra, tra le terre di Barolo e i famosi Cedri del Libano.
Inutile dire che in terra di Barolo sono più che consigliate delle tappe enogastronomiche e che la vista dei vigneti non lascerà di certo delusi.
Alta via della Fede
Per chi desidera percorsi più semplici e adatti anche ai meno esperti, troviamo l’Alta via della Fede, un tour che collega il Santuario di Oropa a quello di San Giovanni d’Andorno.
Il bello di questo sentiero sono sicuramente i panorami su scorci pianeggianti tra le due valli.
Qui si intrecciano sette percorsi organizzati dal progetto locale “Montagna e Cultura”, che ha attrezzato la zona con pannelli illustrativi, che forniscono nozioni circa le usanze e curiosità del posto.
Questi sono alcuni tra i più bei percorsi di trekking in Piemonte: scegli quello più idoneo al tuo livello e che meglio risponde alle tue preferenze e parti alla scoperta della natura di questa splendida regione del Nord Italia.