Hai mai desiderato scoprire un luogo dove il mare incontra una natura, in parte ancora incontaminata, offrendo un paradiso per gli amanti delle attività acquatiche?

L’Isola del Giglio, sul comprensorio di isole dell’Arcipelago Toscano, rappresenta proprio questo: un angolo di Mediterraneo dove ogni onda racconta una storia e ogni caletta nasconde un segreto.

Immagina di scivolare dolcemente sulle acque turchesi in kayak, esplorando grotte marine e insenature nascoste, accessibili solo via mare.

Oppure di immergerti con maschera e boccaglio per osservare da vicino la ricca biodiversità marina che popola i fondali dell’isola, tra praterie di posidonia e colorate formazioni coralline.

Per chi cerca un’esperienza più rilassante, una tranquilla gita in barca offre l’opportunità di circumnavigare l’isola, ammirando le sue scogliere granitiche e le spiagge dorate da una prospettiva unica.

Ma l’avventura non finisce qui. Le acque del Giglio sono ideali anche per la vela, grazie ai venti favorevoli che accarezzano l’arcipelago, permettendo di solcare il mare e raggiungere angoli remoti e suggestivi.

E per gli appassionati di pesca, le tradizioni locali offrono l’opportunità di cimentarsi in battute di pesca sportiva, apprendendo le tecniche tramandate da generazioni.

Snorkeling e immersioni subacquee: alla scoperta dei fondali gigliesi

Le acque che circondano l’Isola del Giglio sono un autentico paradiso per chi desidera esplorare un mondo sommerso, ricco di biodiversità e colori.

Dai fondali granitici alle praterie di posidonia, ogni immersione offre una finestra su un ecosistema vivo e vibrante, unico nel suo genere.

Lungo le coste, le formazioni rocciose si alternano a calette riparate, creando habitat ideali per una straordinaria varietà di specie marine.

Ogni punto d’immersione, che si tratti delle profonde secche o delle più accessibili scogliere, presenta caratteristiche uniche che lo rendono speciale.

Ecco alcuni tra i punti di immersione e snorkeling tra i più consigliati.

Secca dei Pignocchi: situata nella baia di Giglio Campese, questa secca parallela al litorale è caratterizzata da massi granitici che scendono fino a circa 40 metri di profondità. È un luogo ideale per osservare una varietà di specie marine e formazioni rocciose uniche. 

Punta delle Secche: posizionata tra Punta del Fenaio e la spiaggia di Campese, questa zona offre fondali ricchi di vita marina e paesaggi sottomarini affascinanti, rendendola una tappa obbligata per gli amanti delle immersioni.

Secca della Croce: questo sito è noto per la presenza di gorgonie e coralli colorati, offrendo uno spettacolo sottomarino mozzafiato. La profondità varia, rendendola adatta a subacquei con diversi livelli di esperienza.

Le Scole: situato vicino a Giglio Porto, questo punto è famoso per le sue formazioni rocciose e la presenza di numerose specie ittiche, ideale sia per snorkeling che per immersioni.

Escursioni in barca: panorami unici dal mare

Esplorare l’Isola del Giglio dal mare offre prospettive uniche sulle sue coste frastagliate, calette nascoste e spiagge incontaminate.

Per vivere appieno questa esperienza, è possibile noleggiare barche o gommoni, con o senza skipper, a seconda delle proprie esigenze e competenze nautiche.

Le opzioni di noleggio realizzabili sono le seguenti:

  • per chi è senza patente nautica, esistono diverse compagnie locali che propongono imbarcazioni che possono essere condotte senza necessità di patente nautica.
  • nel caso in cui si preferisca affidarsi a un esperto nella navigazione, è possibile noleggiare imbarcazioni con skipper, che vi consentirà di esser guidati alla scoperta dei luoghi più suggestivi e nascosti dell’isola, garantendo un’esperienza sicura e rilassante.

Ma quali sono gli itinerari costieri consigliati? In questo caso ne segnaliamo tre.

Giro dell’isola: partendo da Giglio Porto, si può circumnavigare l’isola, ammirando le scogliere di Punta di Capel Rosso, il Faro di Punta Fenaio e le spiagge di Campese, Cannelle e Caldane. Questo itinerario offre una visione completa della costa gigliese e delle sue meraviglie naturali.

Cala dell’Allume: Situata vicino a Giglio Campese, questa cala è raggiungibile solo via mare o attraverso un sentiero. Le sue acque cristalline e le formazioni rocciose la rendono ideale per una sosta dedicata allo snorkeling.

Cala delle Caldane: Una piccola spiaggia appartata, accessibile via mare, perfetta per chi cerca tranquillità e un ambiente naturale incontaminato.

Kayak e canoe: avventure tra le calette

Esplorare l’Isola del Giglio in kayak o canoa consente di accedere a calette nascoste e tratti di costa inaccessibili via terra, offrendo un’esperienza unica a stretto contatto con la natura.

Questa modalità di navigazione permette di avvicinarsi silenziosamente alla fauna marina e di ammirare le formazioni rocciose da prospettive esclusive.

Navigare in kayak o canoa offre la possibilità di scoprire angoli remoti dell’isola, come grotte marine e spiagge isolate, difficilmente raggiungibili con imbarcazioni più grandi.

La manovrabilità di questi mezzi consente di avvicinarsi alle scogliere e di entrare in piccole insenature, garantendo un’esperienza immersiva nel paesaggio costiero.

In questo caso, i percorsi che consigliamo di effettuare sono i seguenti.

Giro completo dell’isola: il periplo dell’Isola del Giglio è lungo circa 28 chilometri. Per i più esperti, è possibile completare il giro in una giornata; per i principianti, si consiglia di suddividerlo in due tappe, con soste in punti strategici come Cala delle Caldane e Giglio Campese.

Itinerario sud: partendo da Giglio Porto e procedendo verso sud, si incontrano Cala delle Caldane e Punta di Capel Rosso, caratterizzate da acque cristalline e paesaggi mozzafiato. Questo percorso è ideale per principianti, grazie alle acque generalmente calme.

Itinerario nord: da Giglio Campese, dirigendosi verso nord, si raggiunge Punta del Fenaio, con il suo suggestivo faro e le scogliere a picco sul mare. Questo tratto è consigliato a kayaker esperti, poiché può presentare correnti più forti.

Vela: navigare tra le isole dell’Arcipelago Toscano

Navigare a vela tra le isole dell’Arcipelago Toscano offre un’esperienza unica, in quanto è possibile combinare l’emozione della navigazione con la scoperta di paesaggi mozzafiato e ricchezze storiche.

L’Isola del Giglio e la vicina Giannutri sono mete ideali per gli appassionati di vela, grazie alle loro coste frastagliate, acque cristalline e venti favorevoli.

Per chi desidera avvicinarsi al mondo della vela o perfezionare le proprie competenze, sono disponibili corsi e escursioni organizzate.

Le escursioni in barca a vela spesso includono tappe a Giannutri, un’isola selvaggia e affascinante. Ad esempio, itinerari di un fine settimana permettono di visitare sia l’Isola del Giglio che Giannutri, con partenza dall’Argentario.

Queste esperienze offrono la possibilità di esplorare calette nascoste, fare snorkeling in acque limpide e scoprire la storia e la natura incontaminata delle isole.

Pesca sportiva: tradizione e divertimento

La pesca sportiva all’Isola del Giglio è un’attività che unisce tradizione e passione, offrendo agli appassionati l’opportunità di cimentarsi in diverse tecniche e di confrontarsi con una varietà di specie ittiche.

Le acque circostanti l’isola, caratterizzate da fondali rocciosi e praterie di posidonia, rappresentano l’habitat ideale per numerose specie marine, rendendo ogni battuta di pesca un’esperienza unica.

Le tecniche di pesca praticate localmente, sono le seguenti:

Pesca spinning: questa tecnica, mirata alla cattura di pesci predatori, è particolarmente efficace in zone come la Baia di Campese, dove si trovano la Secca del Campeggio e la Punta delle Secche, spot ideali per praticare lo spinning anche in condizioni di vento, grazie alla conformazione riparata della baia.

Pesca dalla barca: la pesca a bolentino è molto apprezzata nelle acque del Giglio, permettendo di insidiare specie come dentici, palamite e ricciole. Le uscite in barca consentono di raggiungere secche e punti strategici al largo, aumentando le possibilità di cattura.

Pesca subacquea: i fondali dell’isola, ricchi di grotte e anfratti, sono ideali per la pesca in apnea. È importante rispettare le regolamentazioni locali, che prevedono un limite di cattura di 5 kg al giorno o un singolo pesce di peso superiore, con divieto di prelievo per crostacei e bivalvi.

È fondamentale essere in possesso di un titolo abilitativo gratuito per praticare la pesca sportiva nelle acque dell’Isola del Giglio.

Inoltre, è necessario rispettare le normative locali riguardanti le quantità e le specie pescabili, al fine di preservare l’ecosistema marino e garantire una pesca sostenibile.