Otranto è la città italiana situata più ad Est della penisola e, proprio grazie alla sua peculiare posizione geografica, sin dall’età antica era molto trafficata: un approdo perfetto per coloro che venivano dalla Grecia e dall’Oriente. Durante il medioevo Cristiano qui aveva sede il più ricco monastero dell’Italia del Sud. Otranto era un centro fervente di cultura, di arte, di storia. Sono molte le leggende che raccontano lo sviluppo di questa cittadina specchiata sul mare e, camminando per le sue viuzze, si respira un’atmosfera mistica.
Cosa tratteremo
Cosa vedere a Otranto
Grazie alla sua storia dalle radici antichissime e alla sua notevole tenacia contro il deterioramento, Otranto è tuttora una delle città storiche più ricche e belle da visitare in Salento. Il centro storico è davvero suggestivo: le casette bianche che si susseguono l’una dopo l’altra e si affacciano a strapiombo sul mare ricordano l’atmosfera delle isolette greche.
Passeggiando tra le vie, spesso strette e vietate alla circolazione dei mezzi, si trovano negozi di artigianato e specialità territoriali. Al calar del sole, la città si tinge di colori caldi e avvolgenti, inoltre si può ammirare il sole che scivola lentamente sul mare.
Il Castello Aragonese di Otranto
Otranto è circondata da delle mura difensive, tuttora presenti. All’ingresso della città, proprio collegato alle mura, c’è il Castello Aragonese. Costruito negli anni dal 1485 al 1489, ha una base pentagonale attorno alla quale si ergono tre torrioni. La fortezza ha persino ispirato il romanzo Il castello di Otranto (1764), primo romanzo gotico della storia. Senz’altro è una visita molto affascinante da includere nel tuo viaggio, sebbene per entrare sia necessario pagare un (modesto) biglietto d’ingresso.
La Cattedrale di Otranto
Continuando a passeggiare per il centro ti imbatterai probabilmente anche nella Cattedrale di Otranto. Costruita quasi mille anni fa, è una testimonianza concreta della vicinanza di Otranto con l’Oriente: il pavimento a mosaico e la facciata ricordano gli elementi tipici di una moschea. Avvolto da una leggenda, all’interno della cattedrale è stato dipinto un albero della vita con Adamo ed Eva e personaggi del ciclo arturiano.
In generale, per vivere appieno l’atmosfera di questa particolare cittadina, ti consigliamo di parlare con gli abitanti del luogo, di farti coinvolgere dai colori e dai sapori della terra, di andare a scoprire i negozietti più tipici e incontaminati di Otranto. Solo così, infatti, potrai conoscere davvero questa terra e rimanerne perdutamente innamorato.
Le spiagge di Otranto e dintorni
Non solo per la storia e la cultura, ma Otranto è conosciuta anche e soprattutto per le sue spiagge caraibiche e per il suo mare cristallino. Poco più a sud di Otranto si possono trovare le spiagge di Porto Badisco (a circa 5 km). Questo è il vero e proprio paradiso per tutti gli amanti delle immersioni e dello snorkling: l’acqua cristallina permette di vedere chiaramente il fondale e migliaia di pesci colorati e di piante marine. Inoltre, a differenza di molte altre spiagge salentine, essendo meno conosciuta è anche meno affollata nei periodi di alta stagione.
Un’altra spiaggia da non perdersi se viaggi a Otranto è sicuramente la Baia dell’Orte: la scogliera che si tuffa nell’acqua trasparente e il basso fondale roccioso sono le caratteristiche principali di questa zona. In lontananza potrai intravedere persino il faro della Palascia, che determina il punto più a est di tutta l’Italia.
Infine, a Nord si possono visitare i Laghi Alimini, con un panorama unico sul mare pugliese.
Cosa vedere nei dintorni di Otranto
A soli pochissimi chilometri da Otranto, la Baia dei Turchi sarebbe il luogo dove i turchi sbarcarono con l’intento di invadere la zona. La Baia fa parte dell’Oasi dei Laghi Alimini, di cui abbiamo appena parlato. La sua sabbia finissima e chiara, bagnata dalle acque celesti, non possono che farti sentire in una spiaggia caraibica. C’è sia una zona adibita a spiaggia libera, sia una zona attrezzata con una spiaggia privata.
Grazie ai fondali bassi e ai servizi efficienti, la Baia dei Turchi è adatta anche alle famiglie con bambini.
Cava Bauxite a Otranto
Un’altra meraviglia naturale da non tralasciare nei dintorni di Otranto è senza dubbio la Cava di Bauxite: fino al 1976 è stata luogo di un’importante attività estrattiva di questa roccia particolarmente pregiata dal punto di vista economico. Oggi, invece, si è formato un piccolo (ma bellissimo) laghetto color verde smeraldo, grazie a delle infiltrazioni di acqua di una falda acquifera. Il colore dell’acqua è a netto contrasto con le pareti rocciose rosse: sembra quasi di stare nel deserto. Sicuramente è un’ottima attività alternativa al sole e al mare, da intraprendere anche con i tuoi bambini, dal momento che la cava è spesso meta di gite scolastiche.
Come arrivare a Otranto
Il mezzo più comodo per raggiungere il Salento è sicuramente l’aereo, atterrando all’aeroporto di Brindisi. Da qui, potrai raggiungere Otranto in autobus, oppure raggiungendo Lecce in treno. Però, per visitare comodamente la Puglia, è assolutamente indispensabile noleggiare un’auto: infatti, i collegamenti spesso non sono efficienti o comodi. Con un’auto sarai libero di andare dove preferisci, senza vincoli.
Per raggiungere Otranto in treno, dovrai necessariamente partire da Lecce: il regionale passa ogni ora e raggiunge la cittadina in circa un’ora.
Per raggiungere Otranto in macchina, invece, dovrai seguire l’autostrada A14 per Bari. Una volta usciti dall’autostrada, basterà seguire le indicazioni per Brindisi e Lecce e poco prima di Lecce, girare sulla Maglie-Otranto. Quindi esci sulla SS16, prosegui per circa 25 chilometri (sempre seguendo le indicazioni) e sarai arrivato a Otranto!
Dove dormire a Otranto e dintorni
Ci sono tantissime soluzioni per chi desidera trascorrere le proprie vacanze a Otranto e dintorni. Nella cittadina idruntina, non mancano sicuramente Hotel, B&B, Residence o Case Vacanze.
Per chi desidera una vacanza a contatto tra la campagna a pochissimi Km dal mare, un’idea potrebbe essere quella di scegliere una masseria, come ad esempio Masseria Mongiò a Baia di Turchi, a soli 5 km da Otranto.