La Valchiavenna, in provincia di Sondrio, è una valle alpina della Lombardia il cui confine si estende dalla zona nord del lago di Como, fino al confine con la Svizzera.
Dietro questa valle, ricca di tranquillità e natura, si celano storie di commerci risalenti anche a migliaia di anni fa.
Trascorrere una giornata in Valchiavenna significa poter godere di bellezze artistiche, di passeggiate o di attività sportive a stretto contatto con la natura.
In particolar modo, l’estate è la stagione perfetta per recarsi in Valchiavenna e scegliere fra molteplici attività da svolgere.
Cosa tratteremo
Cosa fare in estate in Valchiavenna: otto idee
La Valchiavenna, in primo luogo, è la meta estiva ideale per quanti amano svolgere attività fisica all’aria aperta e immersi nella natura.
Escursione sul lago di Mezzola
Una prima alternativa, per quanti si recano in questa valle lombarda, è fare un’escursione sul lago di Mezzola, situato all’inizio della valle, utilizzando un kayak che è possibile affittare a Novate Mezzola. Dal momento che il lago non è molto grande, non vi è il rischio di imbattersi in altre imbarcazioni durante il giro in kayak. In aggiunta, l’acqua del lago di Mezzola è una tavola, per cui attraversare il lago in kayak è ancora più piacevole.
Percorsi di Downhill a Madesimo
Altre attività da fare in Valchiavenna, se si vuole sperimentare un po’ di adrenalina, sono i percorsi di Downhill a Madesimo. Basta recarsi presso il MadeBike Park, situato a Madesimo dal 2011 e aperto al pubblico nei mesi estivi. Grazie alla cabinovia Larici, raggiungere l’inizio delle piste è molto semplice.
Una volta giunti sul posto, si potranno svolgere sei diversi percorsi di Downhill, che si estendono per diversi chilometri e si distinguono in base al livello di difficoltà.
Sentiero degli Andossi
Fra le esperienze consigliate in Valchiavenna vi è anche il sentiero degli Andossi, da percorrere in e-bike. Trattasi di un sentiero il cui punto di partenza è situato lungo il torrente Scalcoggia a Madesimo. A metà del percorso si giunge ad una biforcazione con due sentieri che hanno uno stesso punto di arrivo: il paese di Montespluga. A differenziare le due strade è la lunghezza, con la strada di destra molto più lunga di quella di sinistra.
Lago Azzurro e la Statua della Madonna d’Europa
Una terza attività, che in molti apprezzano durante le giornate estive in Valchiavenna, è la visita del lago Azzurro. Raggiungibile tramite un percorso fatto di salite e di discese, percorribile in e-bike, il lago Azzurro e le sue acque cristalline, su cui si riflette il panorama circostante, sono il posto perfetto per godere di un panorama mozzafiato.
Se si opta per una visita al lago Azzurro, non si può non andare ad ammirare anche la statua della Madonna d’Europa, situata sempre nei pressi del lago. Ai piedi di questa statua dorata sono stati realizzati una cripta e un altare in onore dei caduti europei della Seconda Guerra Mondiale.
Altre idee per un’estate in Valchiavenna
Per i più golosi non può mancare un tour gastronomico dei prodotti tipici della Valchiavenna.
Fra i prodotti culinari più apprezzati dai turisti ritroviamo i pizzoccheri, ai quali spetta il merito di aver aumentato la fama mondiale della Valtellina e della Valchiavenna.
Dall’aspetto simile alle tagliatelle, a differenziare i pizzoccheri è il colore fra il grigio e il marrone. Questa colorazione particolare è dovuta all’utilizzo di farina di grano saraceno insieme alla farina di frumento per la loro preparazione.
Tradizionalmente i pizzoccheri vengono serviti con burro, formaggi del posto, verza e patate.
Altri prodotti che vale la pena assaggiare sono la slinzega, ossia un salume dal sapore particolare, e i formaggi della casera di Motta Alta.
Successivamente, ammirare il tramonto ad Alpe Groppera, è un’altra delle esperienze consigliate. Si tratta di un luogo calmo e poco affollato, dove poter godere di un paesaggio mozzafiato in uno dei momenti più suggestivi della giornata.
Anche fare un pic-nic nei pressi di Madesimo e dei suoi pascoli è un buon passatempo per i turisti di Valchiavenna. Si tratta di una valida alternativa al classico pranzo nei ristoranti, proprio perché si è circondati da simili paesaggi.
Come ultima cosa da fare in Valchiavenna vi è il sentiero del Tracciolino, vicino Chiavenna. Il sentiero è lungo all’incirca 10 km ed è scavato interamente nella roccia.
Quanti scelgono di percorrerlo hanno la possibilità di farlo in e-bike, mountain bike o, perché no, a piedi.
Ciò che conta è avere sempre una torcia con sé durante il tragitto.
Come arrivare in Valchiavenna
Esistono diverse opzioni per arrivare in Valchiavenna.
Una prima possibilità è quella di prendere un treno dalla stazione di Milano Centrale. La linea Trenord, infatti, dispone di treni che si dirigono a Sondrio/Tirano. Una volta qui, si prende un treno diretto a Colico, che è collegata in modo diretto con Chiavenna.
La Valchiavenna è poi raggiungibile anche in aereo, atterrando presso uno degli aeroporti della Lombardia e raggiungendo da lì la stazione di Milano centrale.
Come ultima alternativa vi è poi l’auto. In tal caso, partendo da nord, si attraversa il passo del Maloja o il passo Spluga (non percorribile in inverno).
Da sud, invece, Valchiavenna è raggiungibile tramite la SS36, uscendo poi a Como per imboccare la SS340.