Natura, paesaggi incontaminati, atmosfere gitane, fenicotteri rosa, cavalli bianchi e neri, tori, lunghe spiagge selvagge … se siete alla ricerca di una meta unica e indimenticabile per la vostra prossima vacanza, uno dei luoghi da vedere almeno è sicuramente la Camargue.
Situata nell’estremo Sud della Francia, circondata da cittadine medievali e ampi paesaggi perdifiato, la Camargue si estende per oltre 900 Km ed è attraversata da fiumi, le Bocche del Redano, paludi e spiagge.
La Camargue è l’altra faccia della Provenza alla quale siamo abituati. Qui abbiamo a che fare con una natura rigogliosa e selvaggia, tra giochi di luce e acqua da scoprire in modo slow, lento, a piedi oppure a cavallo o in bicicletta, per poter assaporare a pieno la magica atmosfera che riveste questa regione unica della Francia.
Cosa tratteremo
Che cosa vedere nella Camargue
Se deciderete di visitare la Camargue non rimarrete delusi: sarà un viaggio emozionante e non noioso. Ci sono davvero tantissimi luoghi, tradizioni e paesi da scoprire.
Vediamo insieme quelli più rinomati e imperdibili!
La capitale della Camargue: la cittadina di Saintes Maries de la Mer
Da non perdere, come prima tappa, è la graziosa cittadina di Saintes Maries de la Mer, ritenuta la capitale della Camargue. La città risente degli influssi spagnoli e vi colpirà per le sue casette bianche punteggiate di colori pastello, per il mare che si vede in lontananza e per l’atmosfera gitana che si respira attraversando i suoi piccoli borghi e le stradine del centro.
I piatti tipici di Saintes Maries de la Mer sono il riso e la carne di toro declinate in modi diversi, con l’aggiunta di spezie. Nel centro del paese, merita una visita la chiesa di Santa Sara, patrona dei gitani, dove una volta saliti sul tetto potrete ammirare un panorama unico che spazia dalle colline e arriva sino al mare. Il costo per entrare nella chiesetta di Santa Maria è davvero contenuto, si parla di pochi euro.
La città fortificata di Aigues-Mortes, con i suoi bastioni
Circondata da paludi e vecchie saline, si erge la cittadina fortificata di Aigues-Mortes (traduzione letterale “acque morte”, proprio perché attorniata da stagni e laghi di acqua salmastra), unica nel suo genere in tutta la regione della Camargue.
Per entrare vi basterà oltrepassare la porta d’ingresso di questa città fortezza, Port de La Gardette, e, una volta entrati nel cuore pulsante di Aigues-Mortes, potrete ammirare la Tour de Costance, ossia una grande torre di avvistamento che, un tempo, era un prigione. Proseguite poi la vostra passeggiata lungo i bastioni che percorrono tutta la cittadina medievale.
La vera chicca di Aigues-Mortes è il suo centro storico, ricco di viuzze che vi porteranno alla Chiesa di Notre Dame des Sablons. Il nome deriva dal rapporto stretto che esiste tra gli abitanti di Aigues-Mortes e la morfologia del suo territorio, le paludi e le sabbie tipiche di questa zona. La chiesa è stata edificata intorno al 1240 e risente dello stile gotico.
Arles, città simbolo della Camargue
Dichiarata Patrimonio Unesco nel 1981, Arles rientra a pieno titolo come una tra le più belle città del Sud della Francia. A misura d’uomo, Arles si può visitare a piedi in un solo giorno, dedicando un po’ del vostro tempo ai diversi monumenti che la caratterizzano.
Attraversata dal famoso fiume Rodano, Arles ha un ritmo lento che vi conquisterà a prima vista. Tra i 100 monumenti presenti, imperdibile è l’Arena di Arles, un anfiteatro romano che ricorda molto il Colosseo di Roma. Dedicate una breve sosta anche per vedere antiche terme romane di Costantino e il chiostro di Saint-Trophime.
Arles è famosa in tutto il mondo anche perché è legata al nome del pittore Vincent Van Gogh, il quale spesso si fermava in questa splendida cittadina per trovare la giusta ispirazione per i suoi quadri, grazie alla particolare luce che avvolge questa città.
A pochi Km da Arles, potete visitare anche l’abbazia di Montmajour, dichiarata anch’essa Patrimonio Unesco. Di architettura gotica e romanica, si erge su un isolotto roccioso ed è costituita da due complessi monastici distinti risalenti al 1200 D.C.
Il Parco regionale della Camargue
Dopo aver dedicato qualche giorno alla visita delle cittadine più conosciute e caratteristiche della Camargue, il vostro viaggio in questa terra viva e frizzante, non può non includere una visita la Parco Regionale della Camargue, dove sarete letteralmente immersi nella natura più selvaggia e incontaminata.
All’interno del grande parco, tra laghi, fiumi, paludi, spiagge e mare avrete la possibilità di effettuare diverse gite in battello, che partono più volte al giorno dal piccolo porto della cittadina di Aigues-Mortes.
Salirete lungo il delta del Rodano, dove tra paludi e stagni di piccole e grandi dimensioni, potrete ammirare in silenzio i cavalli bianchi e neri e i tori che popolano questa zona.
Le Grau-Du Roi
Se volete concedervi una pausa di relax davanti al mare, fermatevi anche a Le Grau Du Roi, una piccola cittadina di mare nella Camargue. Nota per il suo famoso mercato provenzale, dove potrete acquistare prodotti tipici eno-gastronomici e manifatture tessili, vi perderete nei suoi borghetti ricchi di ristorantini e trattorie di pesce.
Le Grau Du Roi ha un promontorio di 18 km di lunghe spiagge bianche su cui si affacciano casette bianche e colorate. A livello di monumenti, vicino al faro della città sorge Villa Parris, classico esempio di dimora storica risalente al periodo della Belle Époque francese.