Poco conosciuta tra le tante isole greche, e per questo poco affollata, Symi, l’isola delle spugne, regala, soprattutto a chi è alla ricerca della tranquillità, emozioni autentiche, alternando natura, spiagge, storia e arte.
Vale la pena prendere un aliscafo e visitare questi 60 metri quadrati di isola prevalentemente montuosa, raggiungibile comodamente in 45 minuti da Rodi. Il suo stile, del tutto particolare, la rende unica e diversa dagli altri luoghi e attrazioni della zona.
Cosa tratteremo
Le spiagge e il divertimento a Symi
La sua costa frastagliata regala tante splendide spiagge, di sabbia dorata o di soli ciottoli, anche se spesso di difficile accesso. Se in alcune ci si può arrivare senza problemi a piedi, per molte c’è bisogno del servizio di taxi boat.
Tra le più belle, le spiagge di Agios Emilianos, Nanou, Marathounta e Lapathos regalano paesaggi paradisiaci tra il mare cristallino e le colline dalla natura selvaggia. Proprio per questo scenario, non è difficile vedere arenate tante barche e yacht di lusso.
È possibile godere di un panorama mozzafiato anche addentrandosi tra le stradine della parte alta dell’isola, per fare una passeggiata romantica, soprattutto al tramonto. Ma anche gli amanti del trekking possono trovare sfogo nella loro passione lungo i sentieri che si perdono tra le colline rigogliose e profumate.
Nonostante l’isola di Symi sia sicuramente più indicata alle persone che cercano una vacanza tranquilla, anche qui i locali per divertirsi non mancano. È possibile, infatti, fare tardi la notte e aspettare l’alba con un bel cornetto in mano, esattamente come in ogni altra zona turistica.
Ogni anno, inoltre, da luglio a settembre, si può partecipare ai tantissimi eventi culturali organizzati del Symi festival.
La storia e la tradizione di Symi
Arrivati sulla piccola isola, colpiscono subito le casette dai colori pastello in stile neoclassico, che i cittadini devono ristrutturare e ridipingere periodicamente per mantenere il decoro e lo stile che rendono particolare Symi.
È conosciuta, inoltre, come l’isola delle spugne, dalla tradizione dei pescatori e del loro duro e antico lavoro. Accanto al porto si trovano le bancherelle in cui ammirare e comprare spugne di tutte le forme, colori e dimensioni. Difficile garantire le proprietà miracolose di cui tanto si decanta, ma l’alta qualità è certamente assicurata.
Per chi è alla ricerca di storia, impossibile non trovarla in Grecia. A Symi si può visitare il Monastero di San Michele a Panormitis, costruito nel 1700 sulle fondamenta di un antico tempio dove si venerava Apollo. Oggi è dedicato all’Arcangelo dopo che, narra la tradizione popolare, sia apparso più volte ai fedeli. All’interno si trovano due musei, uno bizantino e uno popolare, ed è possibile soggiornare nelle celle, garantendo il massimo rispetto verso questo luogo di pace.
Il Castello dei Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni, il Kastro in greco, attira molti turisti incuriositi da questa fortezza. E merita una visita anche il Museo Archeologico che ripercorre le epoche passate con vari reperti ritrovati delle popolazioni, dagli ellenici ai romani e bizantini, oltre a custodire oggetti del folklore locale con utensili e abiti tradizionali.