Stoccolma è una delle capitali europee meno pubblicizzate nel nostro Paese. Anche in televisione, nei programmi dedicati prevalentemente al viaggio, sono pochi i servizi dedicati alla Regina del Nord.
In realtà, Stoccolma è una città affascinante. In estate, i turisti possono contare su 19 ore di luce, così da poter visitare ogni angolo nascosto della capitale della Svezia.
Di seguito i consigli sulle cose da vedere a Stoccolma in un itinerario classico di 3 giorni.
Cosa tratteremo
Giorno 1: visita della Città Vecchia
Il consiglio è di dedicare il primo giorno alla visita della Città Vecchia (Gamla Stan) di Stoccolma. Non tutti lo sanno, ma la capitale svedese ospita uno dei centri storici medievali più grandi in Europa, tanto da fare concorrenza agli splendidi borghi dell’Italia Centrale (Marche e Umbria su tutte). Si tratta di una zona unica nel suo genere, contraddistinta da piccole case colorate di giallo e caratteristiche stradine.
L’attrazione principale della Città Vecchia è rappresentata dal Palazzo Reale. L’edificio, con le sue 600 stanze, è uno dei palazzi più grandi a livello mondiale. Al suo interno ospita l’interessante Museo dell’Armeria Reale (Livrustkammaren), dove è possibile ammirare vesti e armature reali.
Restando sempre nella zona Gamla Stan, i visitatori stranieri possono visitare la suggestiva Stortorget, la piazza più antica della capitale svedese. Proprio da qui ha inizio anche la strada più vecchia, chiamata in lingua svedese con l’appellativo di Köpmangatan. Non mancano piccoli negozi e ristoranti, dove poter fare shopping e mangiare alla sera.
Giorno 2: isola Djurgarden, museo Vasa e Museet
Per il secondo giorno, il consiglio è di compiere un’escursione di mezza giornata nella piccola isola Djurgarden, collegata al parco urbano Ekoparken. Per arrivarci si può prendere il bus 44 (in alternativa c’è il tram numero 7). Djurgarden ospita una delle cose da vedere assolutamente durante una visita a Stoccolma: Skansen, il museo all’aperto più grande al mondo. Durante il periodo di Natale, Skansen diventa un luogo magico grazie all’installazione del tradizionale villaggio natalizio.
Nella seconda parte della giornata, camminando a piedi lungo il canale che costeggia l’isola, si raggiunge il Museo Vasa, altra attrazione da non perdere. Deve il suo nome alla nave del 1600 ospitata all’interno del complesso museale. In nessun altro Paese al mondo si trova conservata un’imbarcazione risalente al XVII secolo. Il vascello misura la bellezza di 69 m e occupa buona parte del museo a lui dedicato.
Dopo aver ammirato la più antica nave al mondo ancora oggi conservata in ottimo stato, si ha ancora tempo per visitare un secondo museo. Situato tra la Città Vecchia e l’isola Djurgarden, nell’isolotto Skeppsholmen, il Museet è il Museo d’arte moderna di Stoccolma costruito dall’architetto iberico Rafael Moneo. Gli appassionati d’arte potranno ammirare autentici capolavori artistici realizzati da maestri del calibro di Dalì, Derkert, Matisse e Picasso.
Giorno 3: Municipio di Stoccolma e Castello di Drottningholm
Terzo e ultimo giorno a Stoccolma. Il lungo weekend nella capitale svedese si conclude con la visita a due spettacolari attrazioni. Si consiglia di inserire la visita al Castello di Drottningholm nella prima parte della giornata, così da avere la possibilità di mangiare a bordo del battello che collega Stoccolma al castello reale (per raggiungerlo è necessario attraversare il lago Malaren). Il maniero di Drottningholm è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO nei primi anni Novanta. Merito soprattutto dei suoi giardini e della presenza di un teatro risalente al 1700 ancora oggi perfettamente curato. Per raggiungere la postazione di partenza del battello che compie la traversata del lago Malaren si consiglia di utilizzare la metro fino alla fermata Brommaplan e di proseguire poi in autobus (linee 323 o 301).
Seconda parte della giornata dedicata invece alla visita del Municipio di Stoccolma, una vera e propria opera d’arte. Caratterizzato dallo stile romanico-svedese, il Municipio ospita ogni anno la cerimonia di ricevimento dei Premi Nobel. L’attrazione da non perdere durante un tour all’interno dell’edificio è il Salone Dorato (Gyllene Salen), dove sono presenti meravigliosi mosaici dorati. L’inaugurazione del museo è datata al 1923. Fra un paio di anni, dunque, Stoccolma festeggerà il centesimo anniversario dalla realizzazione del suo Municipio. La struttura è collegata in maniera perfetta con il servizio di trasporto pubblico locale. Si può scegliere tra metropolitana (linea blu, fermata Radhuset) o in alternativa i mezzi pubblici (linea 62 o 3, fermata Stadshuset).