In Lombardia, anche se non c’è il mare, esistono numerosi luoghi dove trovare refrigerio dal caldo torrido estivo. Uno di questi è rappresentato dalle Pozze di Erve, situate in provincia di Lecco. Queste piscine naturali, attraversate dal torrente Gallavesa che scorre dalle pendici del Monte Resegone, formano pozze incredibilmente cristalline. Con il loro susseguirsi di cascatelle, rocce levigate, acqua gelida e scivoli naturali, le Pozze di Erve offrono un rifugio ideale nella natura incontaminata.
Cosa tratteremo
Un’oasi naturalistica in Lombardia
Le Pozze di Erve rappresentano un vero e proprio paradiso naturale, dove il torrente Gallavesa ha creato nel tempo piscine naturali dalle acque cristalline. Queste pozze sono circondate da rocce levigate e cascatelle, offrendo un ambiente suggestivo e rilassante. L’acqua, proveniente dalle pendici del Monte Resegone, è gelida e offre un refrigerio naturale durante le calde giornate estive. La facilità del sentiero rende questo luogo adatto a tutti, compresi i bambini, e contribuisce alla sua crescente popolarità, in particola modo nei fine settimana. Le pozze e il loro ambiente circostante offrono un’opportunità unica di connettersi con la natura e godere di una giornata di relax e divertimento all’aria aperta.
Come raggiungere le Pozze di Erve
Le Pozze di Erve si trovano nel piccolo paese di Erve, in provincia di Lecco. Per arrivare, è consigliabile impostare nel navigatore l’indirizzo “Via Resegone, Erve (LC)”. Da Milano, si impiega circa un’ora di auto, seguendo la SS36 fino all’uscita per Calolziocorte, poi seguendo le indicazioni per Erve. La strada, seppur stretta e tortuosa, offre panorami mozzafiato, con tratti scavati nella roccia che regalano viste spettacolari. Una volta attraversato il paese di Erve, si prosegue fino alla fine della strada asfaltata, dove si trova un parcheggio che segna l’inizio del percorso verso le pozze. La bellezza del paesaggio e la tranquillità del borgo di Erve rendono il viaggio ancora più piacevole e anticipano la meraviglia delle pozze.
Dove parcheggiare
Il parcheggio di Via Resegone non è molto ampio, quindi è consigliabile arrivare presto per trovare posto, soprattutto nei weekend estivi. L’area di sosta è a pagamento: 1,00€ l’ora oppure 5,00€ per l’intera giornata. I biglietti “Gratta e Sosta” possono essere acquistati alla Trattoria Bar Barile, proprio di fronte al parcheggio. Tuttavia, si possono cercare altri parcheggi nel paese o lasciare l’auto a Calolziocorte e prendere un bus navetta, disponibile solo la domenica. Arrivare presto non solo garantisce un parcheggio, ma permette anche di godere delle pozze in tranquillità prima dell’arrivo della folla. Pianificare bene la visita può fare la differenza tra una giornata stressante e una rilassante esperienza immersi nella natura.
Sentieri tra pozze e natura
Dal parcheggio, si attraversa un ponte in pietra sul ruscello per imboccare una larga mulattiera di cemento. La salita iniziale, seppur ripida, è breve e fattibile anche con il passeggino. Le prime pozze, poco profonde e ampie, sono perfette per le famiglie con bambini grazie alla loro facile accessibilità e alle spiaggette di sassi dove i piccoli possono giocare in sicurezza. Nonostante la sicurezza apparente, è importante prestare sempre la massima attenzione. Continuando lungo il sentiero, si trovano pozze più profonde e isolate, ideali per chi cerca tranquillità e un contatto più intimo con la natura. Le pozze di Erve offrono un’ampia varietà di esperienze, dalla balneazione sicura per i bambini alle avventure più impegnative per gli escursionisti esperti.
L’acqua del torrente è molto fredda anche in estate, quindi è consigliabile portare asciugamani, un cambio di vestiti e magari una muta termica per i bambini che non vogliono uscire dall’acqua. Scarpe da scoglio possono essere utili per proteggersi dalle pietre. Se desiderate esplorare pozze più profonde e meno affollate, proseguite lungo il sentiero principale e avventuratevi nei sentieri secondari che si diramano nel bosco. Questi percorsi offrono la possibilità di scoprire angoli nascosti e pozze più tranquille, lontano dalle zone più frequentate.
Agriturismo 2 Camosci
In soli 20 minuti di cammino si raggiunge la località Gnett (633 mt), un pianoro verdeggiante ai piedi del Resegone. Questo è il posto perfetto per rilassarsi lungo il torrente e gustare un pranzo al sacco. In alternativa, potete assaggiare i deliziosi piatti dell’Agriturismo Due Camosci, che offre un’ottima cucina locale in un ambiente accogliente e rustico. L’agriturismo è noto per i suoi piatti tradizionali e l’uso di ingredienti freschi e locali. Dopo una mattinata trascorsa a esplorare le pozze, fermarsi qui per un pasto può essere un’esperienza ristoratrice e gratificante.
Percorso per la Fonte San Carlo
Dalla località Gnett, il sentiero prosegue nel bosco verso la Fonte San Carlo. Il percorso, che alterna tratti pianeggianti a leggere salite, porta al Ponte del Bruco, costruito dagli alpini, dove è possibile ammirare una cascatella. Superato il ponte, si arriva alla Fonte San Carlo, situata a 750 metri d’altitudine. Qui è possibile riempire le borracce con acqua fresca e godere di una sosta sui tavoli e panchine presenti. Vicino alla fonte si trova un’icona del santo con una targhetta che invita a godere della pace delle montagne.
Proseguendo oltre, si possono seguire i cartelli per il Passo del Forcellino e la Capanna Monza, ma per trovare le pozze meno frequentate, è meglio tenere la destra e costeggiare il torrente. Questo percorso offre la possibilità di scoprire angoli nascosti e pozze più tranquille. La bellezza e la serenità di questi luoghi meritano di essere vissute con rispetto e consapevolezza.
Rispetto per l’ambiente
Visitare le Pozze di Erve richiede un comportamento rispettoso verso l’ambiente. È importante non abbandonare rifiuti e riportarli a casa per mantenere la bellezza naturale del luogo. Le pozze e il torrente Gallavesa rappresentano un patrimonio di tutti, e tutti dobbiamo impegnarci a preservarlo. Rispettare la natura significa anche seguire i sentieri tracciati e non disturbare la fauna selvatica. Ogni visitatore ha la responsabilità di contribuire alla conservazione di questo paradiso naturale.
Guida alle pozze di Erve: Esplorazione con il cane
Il sentiero delle Pozze di Erve è percorribile con i cani, ma è importante tenerli sempre al guinzaglio, soprattutto perché non è raro incontrare greggi al pascolo. Inoltre, è fondamentale raccogliere gli escrementi del proprio cane per rispetto dell’ambiente e degli altri visitatori. Lungo il percorso, troverete diversi cartelli che ricordano di mantenere un comportamento corretto. Passeggiare con il proprio cane in questo splendido scenario può essere un’esperienza gratificante, a patto di rispettare alcune semplici regole.
Dove mangiare
Lungo il sentiero delle Pozze di Erve non ci sono molte aree di ristoro, a parte l’Agriturismo 2 Camosci. Pertanto, è consigliabile portare con sé rifornimenti sufficienti per un picnic, specialmente se si desidera trascorrere l’intera giornata all’aperto. Il pianoro in località Gnett è il luogo ideale per un picnic, con ampie aree verdi dove rilassarsi e godere della natura. Pianificare i pasti e le bevande in anticipo garantisce di poter godere al massimo della giornata senza preoccupazioni.
Dove dormire
Per chi desidera soggiornare nei dintorni, la zona di Calolziocorte offre diverse opzioni di alloggio. Alcune ottime soluzioni includono:
- Casa Vacanza Adda River
- Locanda Osteria Marascia
- La Terrazza Casa Vacanze a Carenno
Queste strutture offrono un’ospitalità accogliente e confortevole, rendendo piacevole il vostro soggiorno in questa splendida regione della Lombardia. Prenotare in anticipo è consigliabile durante i periodi di alta stagione, per assicurarsi la migliore sistemazione possibile.