Pietrasanta è una graziosa cittadina, ubicata nella provincia di Lucca e incastonata in quella sottile pianura compresa fra le coste della Versilia e le imponenti vette delle Alpi Apuane.
Il borgo, di origine medievale, è noto anche con il nome di “Piccola Atene“, dato che, nei secoli, si è trasformato nel luogo simbolo della lavorazione del marmo di Carrara.
La cittadina è stata visitata da importanti scultori interessati alla ricerca della preziosa materia prima da cui ricavare le proprie opere. Le vicine cave, infatti, sono visibili a occhio nudo nelle giornate di sole, quando il biancore della pietra riflette, come neve, la luce del sole.
Michelangelo Buonarroti, Giorgio Vasari, Joan Mirò e Fernando Botero sono solo alcuni dei celebri nomi che hanno calcato le sue strade! Tutti loro sono ancora presenti grazie a importanti lasciti artistici che si possono ancora ammirare.
Pietrasanta, però, al contrario di come si potrebbe pensare, non prende il nome dall’antica arte della lavorazione del marmo. È stato un uomo, molto importante per l’epoca, a battezzarla con il suo nome gentilizio. Il nobile milanese Messer Guiscardo Da Pietrasanta – che, di mestiere, faceva il podestà. Egli fondò la cittadina attorno al 1255 d.C., lasciandole in eredità il suo cognome e il suo stemma nobiliare.
Ma quali sono i monumenti principali del centro storico di Pietrasanta? Andiamo a scoprirli insieme.
Cosa tratteremo
Il Duomo e la piazza di Pietrasanta
Il Duomo di Pietrasanta è dedicato a San Martino e risale al 1223.
Caratterizzato da un elegante rivestimento esterno, realizzato nel tipico marmo bianco locale, è espressione dello stile romanico-rinascimentale. Ha una facciata abbellita da un grande rosone e da tre portali, sulle cui lunette sono rappresentati alcuni momenti della passione di Cristo.
L’interno dell’edificio è suddiviso in tre navate, grazie a una serie di archi e colonne, ed è abbellito da importanti statue e affreschi realizzati da celebri artisti del XVII e XVIII secolo d.C.
Molto curioso il campanile del Duomo, costruito nella prima metà del XVI secolo d.C, e mai terminato. L’esterno in mattoni della torre campanaria, attualmente visibile, nel progetto iniziale doveva essere rivestito in marmo di Carrara, esattamente come la vicina cattedrale.
Piazza Duomo è il vero cuore pulsante della cittadina: qui affacciano infatti i principali luoghi d’interesse di Pietrasanta. Fra questi, meritano una visita la Torre dell’Orologio, il Museo Archeologico, il Museo dei Bozzetti e alcuni importanti palazzi storici.
La peculiarità di questo importante luogo d’incontro è inoltre rappresentata dal fatto di essere un museo a cielo aperto. Qui si ospitano installazioni artistiche temporanee e statue realizzate da artisti famosi, donate alla cittadina in segno di affetto e di riconoscenza.
La Chiesa di Sant’Agostino a Pietrasanta
In fondo a Piazza del Duomo, si trova la celebre Chiesa di Sant’Agostino.
L’edificio, costruito nel XIV secolo d.C su un progetto di Antonio Pardini. È caratterizzato da una sofisticata facciata in marmo, impreziosita da tre archi ciechi e da una serie di archetti gotici sorretti da sottili colonne.
Nella lunetta che sovrasta l’ingresso alla chiesa, è ospitata una rappresentazione dell’Annunciazione, realizzata dall’artista Igor Mitoraj nel 2013.
Accanto alla chiesa, oggi sconsacrata, inoltre, si trovano un convento, un chiostro e l’ospedale dei Mercanti, utilizzati per ospitare interessanti mostre temporanee.
Il Battistero di Pietrasanta
Il Battistero di Pietrasanta, noto anche con il nome di Oratorio di San Giacinto, si trova su Piazza del Duomo. Al suo interno, si trovano due maestosi fonti battesimali, portati qui nel XIX secolo. Il primo risale al 1389 ed è costituito da una vasca di forma esagonale, probabilmente realizzata da Bonuccio Pardini. Il secondo, invece, risale al Cinquecento ed è attribuito a Donato Benti.
La Rocca di Sala a Pietrasanta
La Rocca di Sala, conosciuta anche con il nome di Rocca Ghibellina, si erge appena sopra al centro storico di Pietrasanta e regala a chi la raggiunge un bellissimo panorama.
La struttura, costruita da Castruccio Castracani nel 1300, è di origine longobarda e fu creata per difendere il tratto della Via Francigena che attraversava questi luoghi. Nel sontuoso Palazzo Guinigi al suo interno, furono ospitati inoltre importanti pontefici e re.
La rocca, a base quadrata, è dotata di quattro imponenti torri angolari, e, un tempo, era arricchita da merli, ponti levatoi e fossati.
Pietrasanta e Botero: una storia d’amore
Fra i tanti nomi di artisti che, nel corso del tempo, si sono innamorati perdutamente di Pietrasanta, spicca certamente quello di Fernando Botero.
Il celebre scultore colombiano, infatti, giunto qui in gioventù per visitare la Versilia, rimase incantato dalla bellezza della cittadina, dalla sua storia e dal suo fervore artistico e culturale. In segno di amore, ha scelto di donare a Pietrasanta numerose opere, che impreziosiscono ancora oggi diversi angoli della città.