Portovenere è un piccolo gioiello della provincia di La Spezia, incastonato sulla costa che abbraccia il Golfo dei Poeti sul lato di ponente.
Il borgo, delimitato dalle tipiche case a schiera colorate, affaccia sull’omonimo canale. Al di là di questo, si trova il piccolo arcipelago composto dalle selvagge isole della Palmaria, del Tino e del Tinetto.
Questo tratto di costa, che prosegue, poco oltre, con le suggestive insenature che ospitano le Cinque Terre, fa parte del Parco Naturale Regionale di Portovenere. È annoverato fra i siti d’interesse custoditi dall’UNESCO e ospita nelle sue acque un’area marina protetta.
Questi importanti riconoscimenti, però, ancora non bastano a sottolineare la romantica bellezza di questa piccola perla della Liguria,! Non a caso, è stata scelta come location per numerosi spot televisivi e set cinematografici.
Ma quali sono i monumenti di interesse a Portovenere? Di seguito, alcuni consigli.
Cosa tratteremo
Portovenere: il borgo
Portovenere può essere raggiunto via terra, percorrendo la strada che parte da La Spezia, oppure via mare, imbarcandosi presso i moli della città, di Lerici o delle Cinque Terre.
Arrivando in paese, il primo scorcio che accoglie il viaggiatore è la colorata palazzata di case torri, rivolte verso il mare e delimitate da un molo sempre molto animato, ricco di ristoranti, gelaterie e bar.
Immediatamente alle sue spalle, si entra nella stretta via principale del paese – il carrugio, per usare un termine locale. Pavimentata in pietra, è ricca di botteghe e punti ristoro ed è protetta dall’ombra delle alte case che la fiancheggiano. Per arrivare, basta attravere la monumentale porta del borgo, che fu realizzata dalla Repubblica di Genova e che accoglie i visitatori fin dal XII secolo d.C..
Portovenere: il Castello Doria
Salendo su uno dei punti più alti del promontorio, alle spalle del paese, con una breve passeggiata si raggiunge il Castello Doria.
Risalente al 1160 e poco rimaneggiato nel corso di secoli successivi, rappresenta perfettamente lo stile militare genovese. È tipico del periodo in cui il controllo di un tratto di costa strategico, come quello del canale di Portovenere, poteva determinare la fortuna – o il declino – di una potenza navale.
Oggi il castello resta ancora lì a difesa del suo territorio, come presenza rassicurante e testimonianza viva del passato che fu.
Portovenere: la Chiesa di San Lorenzo
La Chiesa di San Lorenzo venne costruita dai Genovesi nel 1116, con lo scopo di replicare, in scala minore, la cattedrale dedicata dalla repubblica marinara al santo protettore della città.
Edificata anch’essa in stile romanico, ospita al suo interno importanti cimeli, fra i quali spicca certamente, per pregio, curiosità e importanza devozionale, il dipinto della Madonna Bianca.
Secondo la leggenda, infatti, nel 1204 il quadro fu trascinato dalla corrente sulla spiaggia del paese, custodito all’interno di un tronco appositamente scavato e sigillato ermeticamente.
Probabilmente legato al culto mariano di origine mediorientale, ancora oggi il quadro è oggetto di particolare devozione da parte degli abitanti del borgo. La sera di ogni 17 agosto, infatti, gli dedicano una festa spettacolare che prevede l’accensione di 2.000 candele. Posizionate in ogni angolo del paese, illuminano in modo suggestivo le strade dove transiterà la processione in onore della Vergine.
Portovenere: la Chiesa di San Pietro
La Chiesa di San Pietro di Portovenere, da sola, vale una visita al borgo.
Immortalata in migliaia di cartoline, col passare del tempo è diventata il simbolo di questo angolo di Liguria. Grazie alla potente bellezza evocativa che la caratterizza, è particolare soprattutto quando le onde impetuose del mare in tempesta la sovrastano con i loro spruzzi.
Arroccata su una punta del promontorio roccioso, con il quale sembra fondersi, la chiesa, posta a picco sul mare, occupa lo spazio che, un tempo, ospitava il tempio di Venere Ericina. Nell’aspetto attuale, è caratterizzata dal consueto stile romanico genovese, costituito da bande alternate di pietre nere e bianche.
La vista che si spalanca dal piccolo colonnato vicino all’edificio è mozzafiato! è un luogo di pellegrinaggio per fotografi e innamorati!
Portovenere: la Grotta Byron
Sul litorale roccioso appena sotto alla chiesa e al castello, si trova un’ampia cavità naturale dedicata al celebre viaggiatore, assiduo frequentatore del Golfo dei Poeti: il poeta inglese Byron. Il poeta immortalò la grotta nei versi di un suo celebre componimento.
Secondo quanto raccontano gli abitanti più anziani del borgo, il poeta si tuffò nelle fredde acque del mare spezzino proprio da questo luogo, per raggiungere a nuoto l’amico e collega Shelley. Quest’ultimo partiva dall’antistante costa di Lerici. I due, senza saperlo, diedero così vita a una competizione, tanto suggestiva quanto ardua, che, ancora oggi, si svolge annualmente in questo angolo di Liguria.
Sul sentiero che conduce alla grotta, infine, c’è la statua di Mater Naturae, realizzata in bronzo dallo scultore Raffaele Scorzelli. La statua è stata creata per accogliere come un portafortuna i visitatori e augurare loro fertilità e benessere.