Rosso, bianco e nero. Questi sono i colori di un paesaggio surreale, che sembra uscito direttamente dalla tela di un pittore o da un set cinematografico. Sono i colori della Namibia e del suo deserto. Un luogo che sembra ultraterreno e può regalare un’esperienza unica che va oltre ogni fantasia.
Di seguito, vi racconteremo nel dettaglio cosa aspettarvi se deciderete di visitare questa parte del deserto del Namib, chiamata Sossuvlei.
Oltre a fornirvi una panoramica di ampio respiro, ci soffermeremo su alcune particolari zone di questo parco, come la candida Deadveil, con i suoi alberi neri, e Sesriem Canyon.
Cosa tratteremo
Sossusvlei: una fotografia tra deserto e montagne
Sossusvlei si trova all’interno del Parco Nazionale del Namib-Nakluft, la cui conformazione è un susseguirsi di paesaggi incredibilmente diversi, ma tutti accomunati da un elemento: il deserto. Le sue dune rosse sono tra le più alte del mondo e devono la loro origine al flusso del fiume Tsauchab, che ha scavato una valle per poi sparire nelle viscere della terra.
Ma Sossusvlei cela molti tesori, nonostante la sua apparenza arida. Il più iconico è sena dubbio Deadvlei, una piccola distesa di argilla bianchissima costellata di alberi morti, il cui nero intenso risalta violentemente contro la candida valle, le circostanti dune rosse e il blu del cielo. Queste acacie sono i testimoni di un evento straordinario che ebbe luogo 600 anni fa. Una pioggia torrenziale come non se ne vedono praticamente mai in queste regioni. Infatti, il destino di queste piante fu quello di divenire letteralmente mummificate dal sole e dall’aria torrida.
Non lontano dall’ingresso del parco, invece, si trova un’altra imperdibile meraviglia: Sesriem Canyon. Anche questo splendido paesaggio è opera di un fiume che si può vedere scorrere solamente durante la stagione delle piogge. Nel corso dei secoli, questo esiguo corso d’acqua ha compiuto un incessante scavo attraverso la roccia arenaria, trasformandola in uno scenario degno di un romanzo di avventura, che certamente merita una visita.
Come visitare il Parco Nazionale del Namib-Naukluft
Per visitare il parco e godere delle sue stupefacenti immagini fantascientifiche, sono disponibili diverse opzioni. Oltre all’ingresso giornaliero si può optare per un campeggio. In questo modo sarà possibile dedicare a questo meraviglioso sito naturale il dovuto tempo.
La visita si svolge a bordo di veicoli 4×4 che accompagnano i visitatori nei punti panoramici più suggestivi, alternando la guida con dei tratti di camminata anche lunghi e la possibilità di scalare le dune più celebri e provare il trekking del canyon.
Durante queste attività bisogna sempre considerare che il deserto è l’ambiente dell’estremo per eccellenza, a cominciare dalla temperatura. In estate si possono facilmente raggiungere temperature pari a 48 gradi, quando il sole è più alto. D’altra parte, l’escursione termica che si verifica con il sopraggiungere della sera trasforma l’inferno in una distesa fredda.
Anche muoversi a piedi non è sempre semplice. È possibile scalare le dune, ma si tratta di un’impresa che richiede pazienza e fatica, dal momento che la sabbia arriva oltre il ginocchio e impregna scarpe e vestiti con i suoi granelli rossi.
Come prepararsi alla visita di Sossusvlei
Per potervi godere al meglio la vostra esperienza durante la visita a Sossusvlei e alle sue incantevoli sorprese, è fondamentale prepararsi in modo adeguato. Stiamo pur sempre parlando del deserto, che non è certo un ambiente accogliente per l’uomo, ed è quindi fondamentale prendere le dovute precauzioni.
Ovviamente, quindi, il primo consiglio è quello di portare un’abbondante scorta di acqua, che non deve mai mancare data l’aria secca e le temperature che salgono in modo vertiginoso. Il deserto del Namib è infatti l’ambiente ideale per disperdere liquidi senza nemmeno rendersene conto, dal momento che la mancanza di umidità quasi non lascia percepire il sudore.
Per contrastare la sua inospitalità, inoltre, è bene vestirsi in modo da potersi trovare preparati ad affrontare qualsiasi sbalzo improvviso di temperatura. In pratica, la scelta vincente è quella di vestirsi a cipolla. Una felpa sarà molto utile quando scenderà la sera, e nemmeno una giacca anti-vento deve mancare. Per le ore calde, invece, scegliete una maglia leggera a maniche lunghe (così eviterete di scottarvi), di un colore chiaro.
Sempre in quest’ottica, è bene svegliarsi presto così da trovarsi sul luogo in orario di apertura. Questo sia per poter approfittare delle ore meno calde della giornata per visitare il deserto in tranquillità, sia perché la luce di questi orari è davvero suggestiva e regala alle dune uno splendore che non si può ammirare in nessun altro momento.
Infine, considerate di chiedere a una guida turistica locale di accompagnarvi nella vostra gita. Questa saprà illustrarvi in modo dettagliato tutti i punti di interesse e svelarvi tutti i segreti di questo luogo unico, che rimarrà nei vostri ricordi più belli per sempre.