In questo articolo andremo alla scoperta dell’isola greca di Andros, nell’arcipelago delle Cicladi. Questa splendida destinazione riesce a conquistare i visitatori con il suo mare cristallino, la sua natura rigogliosa, la sua storia e le sue architetture, differenti dal paesaggio a cui normalmente associamo le Isole Cicladi.
Scopriamo insieme le caratteristiche di questa isola e cosa visitare.
Cosa tratteremo
Informazioni generali sull’Isola di Andros
L’Isola di Andros fa parte dell’Arcipelago delle Cicladi, un gruppo di circa 220 isole situate nel Mar Egeo. Andros è l’isola più settentrionale e la seconda per grandezza. Si estende per circa 40 km tra spiagge incontaminate, valli rigogliose e moltissimi corsi d’acqua, che favoriscono la crescita di una ricca vegetazione di limoni, fichi, querce e ulivi e vigneti.
Gli splendidi panorami di quest’isola, molto più verde rispetto alle altre isole dell’arcipelago, riempiono davvero gli occhi e sapranno conquistarvi.
Alcune delle Cicladi (pensiamo a Mykonos e Santorini) sono molto famose e meta di un turismo di massa: non è così per Andros. L’isola infatti è frequentata principalmente da un turismo interno. Per questo è la meta ideale per chi non ama le destinazioni troppo affollate e predilige rilassarsi e godere di un’atmosfera autentica.
Qui, infatti, è possibile non solo vivere il mare, ma anche allontanarsi dalle coste per immergersi nella natura, con attività come trekking e hiking, scoprire la cultura e la storia dell’isola, partecipare a eventi culturali di vario genere e gustare le famose specialità della cucina greca.
Andros è abitata fin dal tempo dei Fenici, la sua storia include anche una dominazione veneziana e in seguito ottomana, testimoniate dalle architetture della Chora (il capoluogo).
Le migliori spiagge dell’Isola di Andros
Pur con tutte le sue peculiarità, Andros è soprattutto una meta balneare e il suo splendido mare non delude le attese: avrete solo l’imbarazzo della scelta tra le sue 40 spiagge.
Agios Petros, Batsi e la costa occidentale
Per un viaggio in famiglia, o comunque se si cercano delle spiagge attrezzate, meglio concentrarsi sulla costa ovest, in particolare nel tratto compreso tra Gavrio e Batsi.
Gavrio, con il suo porticciolo, è il punto di sbarco sull’isola, dunque questa zona è anche un’ottima base per l’esplorazione dell’isola.
Batsi è un grazioso villaggio sul mare, molto caratteristico da visitare. La sua spiaggia è detta la “spiaggia d’ oro”, ma vale decisamente la pena di visitare anche le spiagge dei dintorni, in particolare Kolona (piccola e nascosta, ma una vera chicca, con un piccolo stabilimento balneare) Stivari, Arenoussa, e Agios Petros.
Quest’ultima situata tra Gavrio e Kypri è la più grande di Andros: è una spiaggia sabbiosa dalle acque cristalline, sicuramente la meglio attrezzata dell’isola.
La spiaggia di Achla
La costa orientale invece è caratterizzata da spiagge più selvagge e difficili da raggiungere, ma non si resta delusi, perché si tratta di vere e proprie perle.
Tra queste spicca in particolare Achla. Questa spiaggia è raggiungibile preferibilmente via mare (con partenza dal piccolo porto della Chora) oppure anche via terra, ma solo con un lungo e faticoso percorso in fuoristrada (più un’ora).
Achla è una meraviglia racchiusa tra due promontori e guardata da un piccolo faro a nord e dalla chiesetta di San Nicola a sud. La spiaggia è composta da piccolissimi ciottoli bianchi misti a sabbia, il mare è di un incredibile colore cristallino, ma a conquistarvi sarà la sensazione di libertà di questo luogo selvaggio.
Proprio per questo suo carattere selvaggio è necessario di portare con sé dell’acqua e del cibo. Esiste un ristorante nelle vicinanze della spiaggia, ma non sempre è aperto; per evitare sorprese meglio essere attrezzati!
Tis Grias To Pidima
Questa spiaggia, forse la più famosa dell’isola, è situata a pochi chilometri dalla città di Andros, in direzione nord. Ciò che la rende celebre, oltre al mare mozzafiato, è un enorme monolite che spunta dalla riva mare.
A questo enorme masso sono legate una serie di leggende che hanno per protagonista un’anziana (Tis Grias To Pidima significa proprio il salto della vecchia). Secondo una versione della leggenda, durante l’assedio turco la donna si sarebbe gettata dal promontorio dando origine alla roccia. Secondo altre versioni, invece, si sarebbe buttata direttamente dalla roccia, in preda alla disperazione per la morte dei figli o del marito.
Città & Monasteri dell’Isola di Andros
Spostandosi dalle spiagge, la Chora, capoluogo di Andros, vale sicuramente una visita. Edificata nel 1207 per volere di Marino Dandolo, governatore veneziano dell’epoca, si trova nella parte orientale dell’isola. È una cittadina davvero graziosa, che resta impressa per le sue stradine strette, le case signorili di stile veneziano e il mix di queste con costruzioni bizantine e ottomane.
Infine, da non perdere è una visita ai monasteri. Sull’isola ne trovate diversi, il più famoso e visitato è il Monastero di Panachrantou, al centro dell’isola, appoggiato su un piccolo promontorio.
La fondazione del complesso risale al 961 ed è tuttora attivo, anche se abitato da pochi monaci; nel monastero è presente una bella chiesetta, anche questa visitabile.